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Dal 1947, quando Thomas T. Goldsmith Jr. e Estle Ray Mann idearono il primo videogame, l’industria dei videogiochi ha fatto passi da gigante. Solo in Italia, secondo i dati dell’AESVI, nel 2010 sono stati venduti 17 milioni di videogiochi.
Esistono anche videogame diversi, i serious game, che al di là dell’aspetto ludico hanno l’obiettivo di sensibilizzare le persone su tematiche politico-sociali e scientifiche, tra le quali la tutela dell’ambiente.
Durante gli eventi della Settimana Unesco 2011 è stato presentato un laboratorio didattico dedicato ai videogame che parlano della tutela dell’acqua, realizzato dell’esperta di serious game Agata Meneghelli dell’Università di Bologna, in collaborazione con le mediateche di Trieste e Udine.
L’attività, rivolta a studenti delle scuole secondarie di secondo grado, è stata organizzata in momenti di approfondimento (sul significato dei serious game, sull’integrazione videogame e cinema, sul tema dell’acqua) alternati ad attività di gioco al computer.

novembre 2011
Trieste e Cividale del Friuli
Università di Bologna, La Cappella Underground Trieste, Mario Quargnolo Udine, ARPA FVG – LaREA
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